Il percorso congressuale che vede coinvolte tutte le categorie e i tutti i livelli della CGIL, per lo SPI del nostro Comprensorio si è articolato in un mese di assemblee precongressuali territoriali, ben 28 quasi una per ogni comune, per un totale di più di 2mila persone coinvolte nei dibattiti e nella votazioni dei due documenti “Il lavoro crea il futuro” e “Le radici del sindacato”, e circa 10mila iscritti contattati fra telefonate, messaggi, informazioni sul sito e sui nostri canali social e direttamente nelle sedi.
Alla fine delle assemblee il documento a firma di Maurizio Landini ha ricevuto il 99% dei consensi e sono stati eletti i delegati per i Congressi di Lega. Un’altra fase importante iniziata questa settimana in cui le sei leghe SPI del territorio vanno a Congresso per votare le delegazioni alle istanze congressuali superiori e per rinnovare i propri organismi dirigenti, i Comitati Direttivi.
Il 22 novembre il primo congresso è stato quello dello SPI della Litoranea, svoltosi ad Ardea, sono seguiti quello dello SPI della Prenestina, il 24 a Palestrina, e dello SPI Valle del Sacco, il 25 a Carpineto Romano.
In ogni occasione sono intervenuti ospiti istituzionali e del sindacato, si è tenuto un ampio dibattito sul documento congressuale Il lavoro crea il futuro, sulla situazione politica ed internazionale, sull’azione dello SPI nei territori, ricordando le cose fatte in questi ultimi 4 anni, i progetti in campo e gli obiettivi futuri.
Al termine dei Congressi i rispettivi Direttivi hanno poi votato i Segretari generali di lega.
Alla litoranea è stato eletto Massimo Nardi, che ha preso il testimone da Loredana Bernardini, con non poca commozione da parte di tutti per l’affetto e la stima che ci lega a Loredana, che comunque non interrompe il suo impegno nello SPI.
Alla Prenestina è stato riconfermato Francesco Paladini ed anche la lega Valle del Sacco vede rieletto il segretario uscente Ettore Pucinischi.