Questo è il titolo del seminario svoltosi giovedì 19 maggio presso l’Hotel Antonella a Pomezia ed organizzato dalla CGIL CdLT Roma Sud Pomezia Castelli.
La riunione ha visto la partecipazione di tutte le categorie della CGIL territoriale, nonché i responsabili dei servizi e le associazioni del terzo settore.
Ha presieduto la segretaria generale Claudia Bella la quale, nel salutare i presenti, ha sottolineato che la mole di risorse in arrivo sul territorio rappresenta, “pur in una fase economica ed internazionale complicata, un’occasione da non perdere per rilanciare lo sviluppo del territorio secondo un modello socialmente sostenibile”. Affinché queste opportunità si realizzino è necessario un confronto tra le Istituzioni e le forze sociali; il sindacato ha un ruolo importante, sancito dal Protocollo per la partecipazione e il confronto nell’ambito del PNRR e del piano nazionale per gli investimenti complementari del 23 dicembre 2021, nell’attuazione e nel monitoraggio del PNRR e la Camera del lavoro ha intenzione di esercitarlo fino in fondo.
È toccato a Sonia Dosti della segreteria illustrare con le slide le 6 missioni del PNRR e le ricadute sul nostro territorio, che va da Roma fino alla Valle del Sacco passando per Pomezia, i Castelli Romani e la Prenestina. In particolare si è soffermata sulle risorse disponibili, al momento, dalla Regione Lazio pari a 16,6 MLD. Almeno il 51% di queste risorse arrivano dal PNRR e il resto dalla programmazione 2021-2027 per i programmi operativi (FSE+, FESR, FEASR, FEAMP), dal Fondo sviluppo e coesione e da altri fondi MEF.
Numerose sono state le domande di chiarimento e gli interventi specifici delle categorie che hanno anche dimostrato interesse per approfondire le missioni oggetto della categoria di riferimento, visto che i fondi del PNRR non interessano solo il socio sanitario ma coinvolgono tutti i settori produttivi, basti pensare alla Rigenerazione Urbana, alla Digitalizzazione o alla Transizione energetica, il verde, ma anche al Turismo ed alla cultura. Pertanto queste opportunità si intrecciano ai ragionamenti sullo sviluppo del territorio che stiamo cercando di sollecitare sia nei confronti dei Comuni che della Regione Lazio.
Ha concluso il seminario Natale Di Cola, della segreteria CGIL di Roma e Lazio. Egli ha evidenziato come le ricadute del PNRR sul territorio devono avere un impatto sullo sviluppo anche in termini occupazionali. Infatti come sindacato ci interessa creare occupazione, e buona occupazione, contrastando la precarietà dilagante. Ha ribadito anche che il Protocollo del 23 dicembre scorso, quello che dà corpo, gambe e braccia alla legge sulla governance del Pnrr, è stato tradotto presto e bene in “laziale”. Lo scorso 3 febbraio la giunta regionale ha approvato una delibera che istituisce il “tavolo regionale con le parti sociali, finalizzato e continuo, nel quale sia dato conto, a livello regionale, delle ricadute sociali, economiche e occupazionali degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari”.
CdLT Roma Sud Pomezia Castelli