Maurizio Landini a Velletri per il cinquantesimo dello Statuto dei lavoratori

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“Il lavoro non ha titolo”: questo il nome attribuito al convegno che vedrà approdare nello storico Teatro Artemisio-Volonté di Velletri il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini. Da sempre in prima linea per le battaglie a difesa dei lavoratori, il sindacato è intervenuto più volte su diverse situazioni chiedendo di rimettere al centro il lavoro e la qualità  del lavoro. Il cinquantesimo anno dall’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, inoltre, sarà ricorrenza perfetta per attualizzare e ragionare in prospettiva  anche alla luce della “carta dei diritti universali del lavoro” presentata dalla Cgil. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Memoria ‘900, insieme alla CGIL Camera del Lavoro Territoriale e allo SPI-CGIL Roma Sud Castelli, è patrocinata dal Comune di Velletri ed è fissata per martedì 6 ottobre alle ore 17.00.  Prima dell’atteso intervento di Maurizio Landini, prenderanno la parola Emanuela Treggiari (presidente dell’Associazione Memoria ‘900), Silvia Ioli (Segretaria Generale CGIL Roma Sud-Castelli), Michele Azzola (Segretario Generale CGIL Roma-Lazio) e Angelo Calicchia, quest’ultimo in veste di narratore di una testimonianza diretta. Il “lavoro” e i “diritti” in un filo sospeso, quello tra il passato e il futuro, saranno saldamente ancorati all’oggi grazie ad un occhio di riguardo nei confronti delle problematiche del presente che quotidianamente impegnano lo stesso segretario. L’iniziativa sarà coordinata dal giornalista RAI Ezio Tamilia e trasmessa in streaming su collettiva.it. Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria (i numeri di riferimento sono 3924808867 e 3356878862) e nel rispetto delle normative anticovid gli ingressi saranno contingentati, i posti limitati e distanziati e sarà opportuno tenere la mascherina.