La Campagna Diritti Inespressi

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Cosa sono  diritti inespressi
Nel sistema previdenziale italiano esistono prestazioni di tipo assistenziale che vengono concesse solo attraverso domanda se non vengono superati determinati limiti di reddito. Questi limiti cambiano di anno in anno, di conseguenza il pensionato, per esempio, in un primo momento può essere escluso ma nel corso della vita, se cambiano le condizioni,  potrebbe acquisire nuovi diritti  perché il reddito che lo escludeva non esiste più. Infatti, nel corso della vita può cambiare la situazione economica e possono anche sopraggiungere disabilità che creano nuovi diritti la cui concessione è sempre a domanda.

Cosa possiamo fare noi
Nelle nostre sedi, attraverso i nostri operatori, il pensionato può richiedere, gratuitamente, il prelievo dell’OBISM (la busta paga dei pensionati), che dal 2012 l’INPS non invia più a casa. In seguito, in base al controllo incrociato di questo documento, redditi, contribuzione e eventuali disabilità, possiamo capire se ci sono prestazioni per le quali fare domanda ed in caso procedere all’invio della pratica all’Istituto di Previdenza. Questo servizio è gratuito ed accessibile a tutti, iscritti e non iscritti allo SPI.

I risultati raggiunti
Nel nostro Comprensorio da maggio 2017 a maggio 2018 centinaia di anziani si sono rivolti alle nostre sedi, richiedendo il controllo della loro pensione, di questi in tantissimi sono risultati avere dei “diritti inespressi”. Grazie al lavoro dei nostri operatori e degli uffici INCA (il patronato della CGIL), sono stati recuperati più di 225mila euro di arretrati,  con un incremento medio sulla pensione di circa 50 euro al mese.