Lo SPI CGIL Roma Sud Pomezia Castelli e la Lega SPI Colli Tuscolani esprimono la propria solidarietà a Veronica Cimino, Sindaca di Rocca di Papa, vittima di insulti ed intimidazioni per la sua posizione riguardo al raduno No Vax e No Green Pass previsto ai pratoni del Vivaro fra il 10 e il 13 febbraio. A chiamare all’adunata attraverso i social era stato il segretario dell’organizzazione neofascista Fronte di Liberazione Nazionale, Nicola Franzoni (che tra l’altro è fra le persone denunciate per la manifestazione che portò all’assalto della sede CGIL).
“Non permetteremo assembramenti incontrollati ed in violazione delle leggi dello Stato, ancor di più in questo periodo di forte emergenza sanitaria” ha dichiarato la sindaca Cimino, invitando la cittadinanza a vigilare e a segnalare qualsivoglia attività anomala.
Il raduno è stato già vietato dalla Prefettura e dalla Questura di Roma, eppure sul canale Telegram di Franzoni prosegue il “reclutamento” e non sono mancati gli attacchi alla Cimino definita “la sindachina minuscola, la povera comunista del cazzo” con Franzoni che ipotizza di stazionare con un camper proprio di fronte casa della sindaca e una valanga di commenti offensivi e minacciosi, secondo quanto riportato da Repubblica.
Intimidazioni e parole inaccettabili verso una donna coraggiosa che sta svolgendo con serietà il proprio ruolo istituzionale. Come è inaccettabile un “rave” dai chiari rischi per la sanità e la sicurezza ma non solo, come sottolinea l’ANPI di Roma e dei Castelli, un’adunata dell’esercito dei negazionisti del covid, per “addestrare alla resistenza i non vaccinati” e organizzare una “marcia su Roma” (sono ancora le parole di Franzoni). Incitazioni dallo stampo neofascista che destano la nostra preoccupazione e sono un chiaro attacco alle regole e ai principi democratici.
SPI CGIL Roma Sud Pomezia Castelli
Lega SPI CGIL Colli Tuscolani