“Noi pensionati veniamo da un secolo, quello passato, il 1900, dove le speranze delle classi lavoratrici hanno incessantemente condizionato la storia e contribuito a rendere migliore la vita delle persone ed il progresso – dichiara in occasione del primo maggio Claudio Avvisati, Segretario Generale SPI Roma Sud Pomezia Castelli – Il pensiero critico dell’esistente e la lotta di classe hanno dato costantemente impulso al rinnovamento, cercando di liberare il lavoro dallo sfruttamento capitalista.
La CGIL di Giuseppe Di Vittorio che affonda le sue radici ancora prima nel secolo precedente, nonostante sia ultracentenaria, rimane la più più grande organizzazione di massa del 2000. Abbiamo fatto il ’68, le lotte in fabbrica degli anni 70, prodotto le condizioni per lo “Statuto dei lavoratori ” architrave ” giuridico che sostiene la costituzione di una Repubblica “fondata sul lavoro”.
Compagni la storia siamo noi! Noi pensionati festeggiamo orgogliosamente questo primo maggio a fianco di tutti i giovani lavoratori. Oggi, il primo maggio ai tempi del covid19, ripropone la centralità del lavoro. La lotta alla pandemia ripropone il lavoro nelle sue molteplici e moderne forme, come il punto centrale, come motore della storia.
La lotta continua. W il primo maggio. W lo SPI, W LA CGIL”.
1/5/2020
CLAUDIO AVVISATI