A Roma vandalizzate due sedi CGIL e SPI

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Una sede della Camera del Lavoro e una dello SPI CGIL , in via Stolone e in via Calpurnio Fiamma, vandalizzate: imbrattate le mura esterne e le porte con simboli “No Vax” e scritte contro il sindacato.

 Nella notte tra lunedì e martedì due sedi storiche della CGIL in zona Cinecittà sono state oggetto di atti vandalici da parte di ignoti che si firmano con il simbolo “No Vax”. L’ennesimo attacco, meschino e ignobile, che colpisce le nostre sedi a partire dall’attacco squadrista dell’ottobre 2021 alla sede Nazionale di Corso Italia, che non possiamo e non vogliamo sottovalutare.

Accostare la CGIL al nazismo significa non conoscere la nostra storia, la storia del sindacato, le cui sedi sono da sempre presidio di democrazia e di confronto, casa delle lavoratrici e dei lavoratori, delle cittadine e dei e dei cittadini.

Appare inoltre incomprensibile come oggi, quando da diversi mesi sono venute meno le restrizioni dovute alla pandemia nei luoghi di lavoro e nella quotidianità, vengano utilizzati simboli “no vax”, se non per puro squadrismo e ideologia.

Un momento così complicato a livello economico e sociale per il nostro Paese può essere facilmente strumentalizzato da gruppi estremisti e violenti, alimentando fascismi vecchi e nuovi. Per questo non ci faremo certo intimidire da queste scritte infamanti e persevereremo nella nostra azione quotidiana insieme ai lavoratori e ai pensionati del nostro territorio.

Come Camera del Lavoro abbiamo prontamente denunciato l’accaduto alle Forze dell’Ordine sporgendo formale denuncia, confidando che, come già avvenuto in altri territori, i colpevoli vegano presto individuati.