Nella giornata di lunedì gli agenti del Commissariato di zona hanno identificato, senza preavviso alcuno, le donne e i minori ospiti della Casa delle donne Lucha y Siesta, luogo dove hanno trovato accoglienza e opportunità di intraprendere percorsi di fuoriuscita dalla violenza. Siamo sconcertati”. Lo dice la Cgil di Roma e del Lazio e la Cgil di Roma sud Pomezia Castelli.
“Non si tratta di perfette sconosciute ma di donne sono seguite dai servizi sociali, da associazioni che si occupano di contrasto alla violenza di genere. Condividiamo dunque gli interrogativi delle attiviste sul senso di questa operazione, vissuta dalle ospiti come una violenza nei confronti di chi ha avuto la forza di denunciare, reagire e lottare tutti i giorni per recuperare fiducia e prospettiva futura”.
“Esprimiamo la nostra solidarietà alle donne e ai minori ospiti della casa e vicinanza alle attiviste che lottano per il riconoscimento del lavoro sociale e culturale offerto alla città di Roma da oltre 12 anni”.